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La frequenza dei tessuti naturali

Il nostro rapporto con i vestiti è profondo e spesso sottovalutato: l’abbigliamento che scegliamo ogni giorno non solo racconta chi siamo, ma interagisce direttamente con il nostro corpo. Recentemente, sono emerse ricerche che vanno oltre la semplice praticità dei tessuti, esplorando concetti come le frequenze vibrazionali dei materiali, ovvero l’impatto energetico che ogni tessuto può avere su chi lo indossa.



Pur essendo un campo di ricerca ancora giovane, l’idea che i tessuti possano influenzare il benessere ha trovato spunti affascinanti. Uno dei pochi studi su questa teoria, condotto nel 2003, ha esaminato la frequenza vibrazionale di diversi tessuti naturali e sintetici, analizzando come possano o meno armonizzarsi con il corpo umano. Pur non accettato ufficialmente dalla comunità scientifica, lo studio offre una visione interessante e stimolante, specialmente per chi, come Ortika, cerca di riportare in vita materiali antichi e naturali, come l’ortica, per un abbigliamento che promuova benessere e sostenibilità.


Frequenze dei Tessuti e Benessere del Corpo


Ma cosa si intende esattamente per frequenza di un tessuto? Ogni materiale, esattamente come ogni elemento in natura, possiede una vibrazione energetica misurabile. Il corpo umano, in condizioni di salute, si aggira tra i 70 e i 100 m (angstroms) come frequenza, mentre la malattia fa scendere questo valore al di sotto dei 50 m. Secondo l’ipotesi di questo studio, l’indossare tessuti con una frequenza superiore a quella del corpo potrebbe offrire effetti benefici, mentre i materiali a bassa frequenza potrebbero favorire disagi e addirittura contribuire a malesseri.


Lino e Lana: Alleati Vibrazionali


Tra i tessuti analizzati, lino e lana sono risultati possedere frequenze elevate, raggiungendo i 5000 m. Questi materiali, spesso associati a pratiche di benessere o tradizioni antiche, sembrano quindi avere un’energia che, secondo lo studio, è molto positiva per il corpo. Tuttavia, è curioso come l’indossare lana e lino insieme faccia scendere la frequenza a zero, forse per un effetto di contrasto energetico tra le fibre animali (lana) e vegetali (lino).


Cotone Organico: In Sintonia con il Corpo


Il cotone biologico si avvicina molto alla frequenza del corpo umano, stabilizzandosi sui 100 m. Questo dato è interessante poiché suggerisce che il cotone sia naturalmente armonioso per il corpo. Tuttavia, il cotone industriale, trattato con sostanze chimiche, perde queste proprietà, registrando frequenze più basse, il che conferma l’importanza di scegliere cotone di qualità.


Seta e Rayon: Frequenze Basse


Materiali come la seta e il rayon hanno frequenze molto inferiori, rispettivamente 10 m e 15 m. Anche se la seta è storicamente associata a lusso e comfort, i moderni trattamenti chimici sembrano influire sulla sua frequenza vibrazionale, rendendola meno “viva” rispetto ai suoi omologhi naturali e non trattati.


Fibra d’Ortica: Il Cuore di Ortika


La fibra d’ortica, spesso trascurata, è invece una fibra luminosa e resistente, con un effetto termoregolatore naturale e una totale assenza di allergeni. Questa fibra rappresenta il valore centrale di Ortika: trasformare una pianta semplice e spesso considerata un’erbaccia in una risorsa preziosa e benefica per chi la indossa. L’ortica ha una trama delicata ma resistente e dona al capo un’eleganza senza tempo, in linea con i valori di sostenibilità e rispetto per la natura che Ortika promuove.


I Tessuti Sintetici e il Loro Effetto Sull’Ambiente


I tessuti sintetici come poliestere, nylon e acrilico, sono risultati avere una frequenza pari a zero, senza alcun valore vibrazionale misurabile. Questo aspetto non è sorprendente, considerando che questi materiali sono prodotti artificialmente e non interagiscono naturalmente con il corpo. In aggiunta, rappresentano un problema ambientale a causa della loro produzione intensiva, dell’inquinamento che generano e della difficoltà di riciclo.


Frequenze, Sostenibilità e Scelte di Vita


Per chi desidera ridurre l’impatto ambientale e migliorare il proprio benessere, la scelta di tessuti naturali è cruciale. La moda lenta, in contrasto con la fast fashion, promuove una filosofia di abbigliamento sostenibile e duraturo. Optare per materiali come ortica, canapa, cotone biologico e lino significa non solo contribuire alla riduzione dei rifiuti e all’inquinamento, ma anche scegliere tessuti che offrono una vestibilità più confortevole e in sintonia con il nostro corpo.



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